"In Sicilia,si diventa mafiosi per generazione, per casato, per discendenza, per il semplice fatto di essere nato in una famiglia di mafiosi. Il figlio di un mafioso è solitamente un mafioso e lo è sin dalle prime classi elementari."
Mafia: Indagato per estorsione il figlio di Provenzano
30 maggio 2007 alle 14:57 — Fonte : REPUBBLICA.IT
Uno dei figli del boss coerleonese Bernardo Provenzano, Angelo, è indagato dalla Procura della Repubblica di Palermo per l’ipotesi di estorsione.
La sua iscrizione nel registro degli indagati è stata decisa dopo che il nome di Angelo Provenzano era emerso dalle intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate dai carabinieri nell’ambito di attività investigative sui mandamenti mafiosi di Porta Nuova e di Pagliarelli, colpiti la notte scorsa da un’operazione che ha messo in luce i meccanismi del ‘pizzo’. In una delle conversazioni ascoltate dagli inquirenti, tra un uomo d’onore del mandamento di Porta Nuova e un imprenditore taglieggiato dal racket ma che vanterebbe parentele mafiose, si fa riferimento ad Angelo Provenzano e a un suo presunto intervento per caldeggiare uno “sconto” sulla somma richiesta come ‘pizzo’.
La notizia dell’iscrizione di Provenzano junior nel registro degli indagati non viene commentata negli uffici giudiziari di Palermo. In mattinata, durante la conferenza stampa sull’operazione dei carabinieri, gli inquirenti avevano detto che relativamente a questo procedimento non era stato adottato alcun provvedimento a carico di Angelo Provenzano. Su di lui è stato infatti aperto un fascicolo a parte.
La sua iscrizione nel registro degli indagati è stata decisa dopo che il nome di Angelo Provenzano era emerso dalle intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate dai carabinieri nell’ambito di attività investigative sui mandamenti mafiosi di Porta Nuova e di Pagliarelli, colpiti la notte scorsa da un’operazione che ha messo in luce i meccanismi del ‘pizzo’. In una delle conversazioni ascoltate dagli inquirenti, tra un uomo d’onore del mandamento di Porta Nuova e un imprenditore taglieggiato dal racket ma che vanterebbe parentele mafiose, si fa riferimento ad Angelo Provenzano e a un suo presunto intervento per caldeggiare uno “sconto” sulla somma richiesta come ‘pizzo’.
La notizia dell’iscrizione di Provenzano junior nel registro degli indagati non viene commentata negli uffici giudiziari di Palermo. In mattinata, durante la conferenza stampa sull’operazione dei carabinieri, gli inquirenti avevano detto che relativamente a questo procedimento non era stato adottato alcun provvedimento a carico di Angelo Provenzano. Su di lui è stato infatti aperto un fascicolo a parte.
AGI
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